Salaria a 4 corsie: via ai lavori tra Roma e Rieti

Salaria a 4 corsie: via ai lavori tra Roma e Rieti

Un passaggio decisivo per la Salaria a quattro corsie

Il progetto di adeguamento della Salaria a quattro corsie tra Roma e Rieti entra nella fase operativa con l’approvazione del primo dei sette stralci attuativi del Progetto Esecutivo, formalizzata il 22 dicembre 2025. L’intervento riguarda il tratto compreso tra Ponte Buita e la città di Rieti e rappresenta un risultato definito di straordinaria rilevanza per la Regione Lazio e per il Centro Italia. L’approvazione consente la consegna dei lavori e l’avvio del cantiere, grazie alla copertura finanziaria e alla contrattualizzazione dell’impresa esecutrice.

Il contenuto del progetto e gli interventi nel Lotto 1

Il programma prevede il raddoppio della carreggiata e la trasformazione della Salaria in strada extraurbana principale a quattro corsie, con standard più elevati di sicurezza e funzionalità. L’intervento approvato, del valore di circa 95 milioni di euro, interessa il tratto tra il km 59+450 e il km 61+440 (Lotto 1 – Stralcio 3) e include la rettifica di una curva pericolosa mediante la Galleria di San Lorenzo. Il segmento è considerato prioritario per i livelli di incidentalità registrati negli anni passati. Il progetto si inserisce in un piano complessivo di oltre 500 milioni di euro, interamente finanziati e in fase avanzata, con verifiche ambientali in corso presso i ministeri competenti.

Dichiarazioni istituzionali e responsabilità operative

Il Commissario Straordinario per gli interventi sulla S.S. 4 evidenzia il cambio di fase: «Con l’approvazione di questo primo stralcio prende finalmente avvio la fase realizzativa di un’opera attesa da oltre vent’anni, che restituisce concretezza a un impegno verso il territorio e la cittadinanza». A livello regionale, l’assessore del Lazio Manuela Rinaldi sottolinea l’impatto del provvedimento: «Lo Stato mantiene un impegno atteso dai cittadini attraversati dalla Salaria, restituendo centralità a un’infrastruttura strategica per la sicurezza, la mobilità e lo sviluppo economico dell’area». L’impresa D’Agostino, affidataria nell’ambito dell’Accordo Quadro Anas, è convocata per l’avvio delle attività preliminari alla cantierizzazione.

La dimensione politica e territoriale dell’opera

Sul piano politico, il deputato Paolo Trancassini definisce l’approvazione del progetto esecutivo «un passaggio fondamentale che segna il superamento di una staticità durata troppo a lungo». Il parlamentare evidenzia la natura corale del risultato, raggiunto tramite collaborazione tra Governo, Regione Lazio, Commissario Straordinario e Anas. «L’intervento non è solo un’opera viaria, ma un investimento sulla sicurezza, sulla mobilità e sullo sviluppo dei territori interessati», afferma, richiamando l’attesa storica di cittadini e imprese dell’area.

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