Domani, venerdì 10 gennaio, si terrà il primo sciopero dei trasporti del 2025, con due mobilitazioni distinte. Una interesserà i treni per 24 ore, mentre l’altra riguarderà il trasporto pubblico locale per 4 ore, mettendo a rischio bus, metro, tram e ferrovie ex concesse a Roma.
Lo sciopero del trasporto pubblico locale, indetto dal sindacato Faisa Confail, si svolgerà dalle 8:30 alle 12:30 e coinvolgerà l’intera rete Atac, oltre alle linee periferiche gestite da Autoservizi Troiani e Autoservizi Tuscia. Il servizio sarà garantito da inizio turno fino alle 8:29 e riprenderà regolarmente dalle 12:31.
Durante la mobilitazione, alcune stazioni della metro potrebbero rimanere chiuse, con limitazioni anche per scale mobili, ascensori e biglietterie. Tuttavia, i parcheggi di interscambio rimarranno aperti. Anche la rete Cotral, comprese le ferrovie Metromare e Roma Nord e i bus regionali, sarà coinvolta nello sciopero, seguendo le stesse fasce di garanzia di Atac.
Parallelamente, dalle 21 di oggi, giovedì 9 gennaio, inizierà uno sciopero di 24 ore del personale ferroviario, proclamato da Cub Trasporti, Assemblea Nazionale Lavoratori Manutenzione Rfi e Cobas Lavoro Privato. La mobilitazione interesserà i treni Alta Velocità, Intercity e Regionali, con possibili disagi fino alle 21 di domani.
I cittadini sono invitati a informarsi in anticipo per organizzare al meglio i propri spostamenti.
FONTE: romatoday.it

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