Dopo cinquant’anni di chiusura, la Grotta di Diana, uno dei gioielli più suggestivi di Villa d’Este a Tivoli, è tornata accessibile al pubblico grazie a un attento lavoro di restauro e valorizzazione. Alla cerimonia di riapertura ha partecipato l’Amministrazione Comunale, rappresentata dal Sindaco Marco Innocenzi, dagli assessori, consiglieri e incaricati istituzionali.
Il sito, riconosciuto come patrimonio dell’umanità UNESCO, è stato restituito alla collettività con un nuovo splendore, diventando di nuovo fruibile per cittadini e turisti. Il progetto di recupero è stato reso possibile grazie all’impegno dell’Istituto Villae, sotto la guida del direttore Andrea Bruciati, e al contributo della Maison Fendi, che ha sostenuto l’intervento in qualità di partner privato.
L’Amministrazione comunale ha sottolineato come giornate come questa dimostrino il valore della collaborazione tra istituzioni, mondo dell’arte e investitori privati nella tutela e nella promozione del patrimonio culturale.
La riapertura della Grotta di Diana rappresenta un invito a riscoprire un luogo simbolico, ricco di fascino, storia e identità, che torna a essere parte viva del racconto di Tivoli e della sua offerta culturale.
Immagine copertina da artemagazine.it
