GLI ORSINI a MONTEROTONDO: conquista e distruzione di un feudo

Bellezza Orsini. strega fiano

L’importanza della famiglia Orsini per Monterotondo, cittadina alle porte di Roma, è un dato di fatto: ma pochi sanno che furono loro stessi a distruggerla.


Anche se si tratta di due rami diversi….

Erano presenti anche nella vicina Mentana (RM), dove fecero nascere il Palazzo Baronale… Arrivarono anche a Monterotondo.

Di questa famiglia storica romana oggi rimane solo un ramo: quello dei duchi di Gravina…gli altri, sono tutti estinti.
Il terzo ramo era quello dei Signori di Monterotondo. Era rappresentato da Orso Orsini.
Egli era figlio di Rinaldo Orsini, fratello di papa Nicolò III.

Tuttavia, il dominio degli Orsini fu tutt’altro che di pace. Per molti secoli infatti furono in lotta con i Colonna.

Del loro dominio rimane poco:
Palazzo Orsini è infatti di antichissima costruzione: nel 1286 risulta in un documento che attesta la spartizione fra eredi di un certo Matteo Rosso Orsini

Leggi QUI per sapere com’era il castello (OGGI PALAZZO) ai tempi degli Orsini!
Gli Orsini amministravano la giustizia, avevano il potere di condannare a morte, imponevano tasse e tributi. Se qualcuno moriva senza eredi o testamento, i beni andavano alla corte.
Col tempo, però, anche i diritti dei sudditi cominciarono ad essere presi in considerazione. Infatti nel 1579 fu emanato da Francesco e Raimondo Orsini uno statuto dei diritti… vengono nominati 4 priori e il loro operato veniva controllato da 2 “sindaci”.

La vita di castello, soprattutto nel Rinascimento, aveva un notevole splendore: a proposito, riuscirono a imparentarsi con LORENZO IL MAGNIFICO: la moglie era di Monterotondo e un loro figlio regnò al Vaticano… Leggi qui l’articolo dedicato.


“A quei tempi non era così facile come oggi trascorrere in allegria le serate; e quei principi non ebbero la fortuna di avere la televisione! Sì, a volte organizzavano qualche festa danzante, e una di queste feste ci è giunta notizia da un manoscritto:

Camillo, dei Nobili Orsini, la notte di S.Silvestro 1542 riprese le notevoli usanze della città: la serata si concluse con la regolare elezione di una ‘reginetta’ ! Come si vede l’uomo non si è mai privato del piacere di eleggere delle Miss.
Vinse “Ghismonda” della famiglia dei Mancini: perchè “di piacevole aspetto, dai capelli lunghi e d’oro (…).

Salvatore G. Vicario – Monterotondo in Sabina

Un altro grande della famiglia Orsini fu GIULIO ORSINI, Conte di Monterotondo.

LA FINE DEGLI ORSINI A MONTEROTONDO
Sappiamo che nel 1432 Monterotondo fu conquistata da Nicolò Fortebraccio con l’aiuto dei Colonna; incendiata dagli stessi Orsini nel 1485, un anno dopo fu presa dal Duca di Calabria.
Tra varie famiglie si succedettero molte lotte… ne conseguì l’impoverimento del popolo.
Gli Orsini sterminavano uomini e animali senza distinzione: tutto quello che trovavano nelle terre dei Colonna, tagliavano viti e bruciavano olivi.
L’anno dopo i Colonna si vendicarono.

Così, a poco a poco, il centro abitato (che aveva più di duemila abitanti) scomparve. Molti infatti fuggirono in campagna.

Cinquant’anni dopo l’estinzione del ramo degli Orsini di Mentana, scomparve anche quello di Monterotondo, nel 1625.

Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci su

IlTerritorio.net

il discobolo centro benessere fonte nuova Roma via Palombarese 690

Commenta per primo

Rispondi