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Guidonia Montecelio: una delle sculture più note si trova qui. Lo sapevi?

museo lanciani guidonia montecelio

A Guidonia Montecelio, in provincia di Roma, si trova una delle sculture più note d’Italia. La sua importanza è dovuta alla sua rarità: è infatti l’unico esempio rimasto delle tre divinità più importanti dello Stato romano.
A cosa ci riferiamo?

Stiamo ovviamente parlando del gruppo scultoreo della Triade Capitolina dell’Inviolata.
Si tratta di una probabile riproduzione in scala delle sculture originali del tempio di Giove Ottimo Massimo sul Campidoglio.
Oggi lo possiamo ammirare proprio a Guidonia Montecelio, nel Museo Archeologico Rodolfo Lanciani, dove spicca per la sua importanza.
Tuttavia…
Prima di tornare a Guidonia, il gruppo scultoreo compie un giro pazzesco…La storia è complessa e curiosa.


IL RITROVAMENTO
Siamo nella Tenuta dell’Inviolata, ed è il 1992 quando alcuni “uomini privi di scrupoli, in una notte buia animata solo dal canto dei grilli” se ne impossessano. Lo scavo era infatti clandestino.
L’opera apparteneva ad una villa romana, definita ironicamente “ex paradiso dei tombaroli”.
Questi ultimi vendono poi il pezzo a un antiquario svizzero.

LA TRIADE CAPITOLINA OGGI
Nel 2019 al Palazzo del Quirinale si è tenuta la mostra L’arte di salvare l’arte. Frammenti di storia d’Italia, curata dal Prof. Francesco Buranelli dove è stata esposta anche la Triade Capitolina. La mostra era stata organizzata in occasione del 50° anniversario dell’istituzione del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale: è infatti grazie al loro operato se il gruppo scultoreo è stato recuperato.

E non a caso!
Alla base del ritrovamento c’è infatti una complessa operazione investigativa. Così, la Triade Capitolina dell’Inviolata giunge nel Museo Nazionale di Palestrina per poi tornare oggi nel territorio da cui proviene: Guidonia Montecelio.

Conoscevi già questo gruppo scultoreo e la sua storia? Sapevi che si trova a Guidonia Montecelio?
Scrivilo nei commenti!
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Si ringrazia Maria Teresa Bruto per aver contribuito al contenuto di questo articolo.
“Archeologi tra ‘800 e ‘900. Città e monumenti riscoperti tra Etruria e Lazio antico”

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