Nella notte tra sabato 2 e domenica 3 dicembre, si è verificato un vile atto di vandalismo presso l’Istituto Tecnico “Alessandro Volta” situato in via Rita Levi Montalcini, al Bivio di Guidonia. I danni riportati sono ingenti, con i malintenzionati che hanno perpetrato atti di distruzione, tra cui il martellamento della centralina telefonica e della connessione Internet, dei citofoni e dei sensori del sistema di sicurezza. Questa devastante azione ha isolato la scuola per l’intera giornata successiva, tanto che solo ieri mattina, lunedì 4 dicembre, gli studenti delle 30 classi hanno potuto fare ritorno in aula.
La preside Maria Cristina Berardini ha prontamente segnalato l’accaduto ai carabinieri della Tenenza di Guidonia, denunciando il vile attacco alla struttura educativa. Da una prima ricostruzione emerge che i vandali hanno forzato una porta antipanico al piano terra, nonostante fosse dotata di allarme, per poi fuggire attraverso la palestra. L’attivazione dell’allarme antintrusione ha immediatamente attirato l’intervento di una pattuglia della vigilanza privata, la quale, purtroppo, non avendo accesso alle chiavi dell’edificio, si è trovata costretta a rimanere all’esterno del cortile buio e privo di illuminazione. Dopo una breve ispezione, le guardie giurate hanno dovuto allontanarsi.
Questo episodio criminale non solo ha arrecato danni materiali significativi, ma ha anche interrotto l’ordinaria routine didattica, costringendo la sospensione delle lezioni. L’intera comunità scolastica esprime sconcerto e preoccupazione per questo gesto insensato, auspicando che le autorità competenti possano individuare e punire i responsabili di tale atto vandalico.
