Un nuovo modello tariffario per musei e monumenti capitolini
Roma Capitale introduce un nuovo sistema tariffario per i Musei Civici e i monumenti con l’obiettivo di favorire la tutela del patrimonio, sostenere la valorizzazione culturale e promuovere una maggiore accessibilità. La misura entrerà in vigore dal 1° febbraio 2026 e punta a rendere il sistema più equo e sostenibile, rafforzando al tempo stesso la capacità di conservazione di alcuni dei luoghi più iconici della città, sempre più al centro dell’attenzione internazionale.
Gratuità per i residenti e nuovi criteri di accesso
Il nuovo impianto tariffario prevede la gratuità dell’accesso ai musei civici e ai monumenti di competenza di Roma Capitale per tutti i residenti della Città Metropolitana. Parallelamente viene introdotto un biglietto di ingresso da 2 euro per i turisti e i non residenti alla Fontana di Trevi, con l’obiettivo dichiarato di governare i flussi, tutelare il monumento e migliorare la qualità della fruizione. Le risorse aggiuntive generate dal contributo dei visitatori saranno destinate alla manutenzione delle sedi museali e alla conservazione delle collezioni, rafforzando un principio di corresponsabilità nella fruizione del patrimonio.
I musei interessati dal nuovo regime
Con il nuovo sistema, alcuni musei finora gratuiti diventeranno a pagamento per i non residenti, tra cui il Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco, il Museo Carlo Bilotti all’Aranciera di Villa Borghese, il Museo Pietro Canonica, il Museo Napoleonico e la Villa di Massenzio. Al contrario, diversi musei attualmente a pagamento diventeranno gratuiti per i residenti di Roma e della Città Metropolitana, come i Musei Capitolini, il Museo dell’Ara Pacis, la Centrale Montemartini, il Museo di Roma a Palazzo Braschi, il Museo di Roma in Trastevere, la Galleria d’Arte Moderna, i Musei di Villa Torlonia e il Museo Civico di Zoologia, insieme ad aree archeologiche di grande rilievo come il Circo Massimo e Largo Argentina. Alcune sedi, come il Museo della Repubblica Romana e della Memoria Garibaldina, il Museo delle Mura e la Casa Museo Alberto Moravia, resteranno invece gratuite per tutti.
Le esclusioni dalla gratuità
Restano esclusi dal regime di gratuità eventi speciali e mostre temporanee in specifici spazi museali, gli spettacoli del Planetario, le visite al bunker di Villa Torlonia e l’esperienza immersiva Circo Maximo Experience. In questi casi continueranno ad applicarsi le tariffe ordinarie previste dai singoli eventi o servizi.
La tariffa alla Fontana di Trevi e la gestione dei flussi
L’introduzione del ticket alla Fontana di Trevi nasce dalla sperimentazione avviata durante i lavori di manutenzione conclusi nel dicembre 2024, che ha consentito di raccogliere dati sugli afflussi e testare nuove modalità di fruizione per contrastare il sovraffollamento. La sperimentazione diventa ora strutturale, con una tariffa di 2 euro per l’accesso al perimetro interno della fontana. Il sito registra una media di 30.000 accessi giornalieri, con punte di 70.000, per un totale di oltre 9 milioni di visitatori l’anno. Il ticket sarà attivo dalle 9 alle 22, anche nella prima domenica del mese.
Gratuità, agevolazioni e lavori di tutela
L’accesso alla Fontana di Trevi resterà gratuito per i residenti, per i possessori di MIC Card, per le persone con disabilità e accompagnatore e per i minori fino a 5 anni. Per migliorare la gestione dei flussi e la tutela del monumento sono previsti interventi migliorativi sulla recinzione, condivisi tra la Sovrintendenza Capitolina e la Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Roma, con lavori programmati dal 2 gennaio esclusivamente in orario notturno.
Biglietti, MIC Card e presentazione ufficiale
I biglietti per la Fontana di Trevi saranno acquistabili tramite postazioni SmartPOS, online sul sito dedicato, nelle biglietterie del Sistema Musei, nei Tourist Infopoint e nei punti vendita convenzionati, con formula open e senza maggiorazioni di prevendita. Gli introiti saranno reinvestiti nella conservazione del patrimonio, anche in sinergia con il programma Caput Mundi (Pnrr). Resta centrale il ruolo della MIC Card, che verrà potenziata come strumento di promozione della fruizione museale. Il nuovo sistema tariffario è stato presentato oggi nella Sala Esedra del Marco Aurelio, alla presenza del Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, dell’Assessore al Turismo Alessandro Onorato, dell’Assessore alla Cultura Massimiliano Smeriglio e del Sovrintendente Capitolino ai Beni Culturali Claudio Parisi Presicce.


