Poggio Mirteto, smantellata rete di spaccio: nove persone denunciate
Importante operazione antidroga dei Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Poggio Mirteto, che hanno denunciato nove persone ritenute coinvolte in una rete di spaccio attiva nella Bassa Sabina. L’indagine, articolata e condotta con il supporto della Stazione di Fara Sabina e dell’Aliquota Radiomobile, ha permesso di disarticolare un’organizzazione dedita alla distribuzione di sostanze stupefacenti.
Le indagini partite da Fara Sabina
L’attività investigativa è partita da alcuni sospetti legati a una coppia di conviventi residenti a Fara Sabina, già attenzionata per presunte attività illecite. Dopo settimane di osservazione, i due sono stati arrestati in flagranza, mentre un terzo uomo, considerato loro collaboratore, è stato denunciato.
Rete ricostituita nonostante le misure restrittive
Nonostante le misure cautelari iniziali, i due principali indagati — un uomo di 38 anni e una donna di 26 — hanno continuato a operare, ampliando la rete criminale con altri sette complici, tra cui una donna e sei uomini, quasi tutti con precedenti penali.
Una struttura criminale ben organizzata
La banda era strutturata con ruoli precisi: i promotori si occupavano dell’approvvigionamento di marijuana e cocaina, mentre gli altri membri gestivano la vendita al dettaglio nelle piazze della zona. Le attività si svolgevano in modo capillare, rendendo difficile l’identificazione immediata.
La ricostruzione completa dello schema di spaccio
Grazie a servizi di osservazione, pedinamenti e controlli incrociati, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa di Poggio Mirteto sono riusciti a documentare numerosi episodi di cessione, ricostruendo l’intera filiera dello spaccio. Il fascicolo probatorio, contenente elementi concreti e centinaia di riscontri, è stato trasmesso alla Procura della Repubblica di Rieti, che ha assunto la direzione delle indagini.
Poggio Mirteto al centro dell’azione contro lo spaccio
L’operazione rappresenta un’importante risposta delle forze dell’ordine contro il traffico di droga nella Bassa Sabina. Poggio Mirteto si conferma fulcro dell’attività investigativa e presidio fondamentale per la sicurezza del territorio.
