Sei di Monterotondo se…Conosci la sua storia?

Monterotondo, una cittadina nella provincia di Roma, ricca di arte e storia.
Papi importanti la tennero sotto controllo e molte famiglie lottarono per ottenerla.



ORIGINI
Abbiamo parlato del dubbio sulle origini della cittadina: sorge probabilmente nel sito dell’antica ERETUM, la cui esatta ubicazione è tuttora oggetto di controversia…se vuoi saperne di più leggi questo articolo!

Tuttavia, per parlare della storia di Monterotondo, dobbiamo concentrarci su un periodo in particolare: quello del Medioevo.
Infatti è da questo momento in poi che la cittadina comincia a fiorire.
Nell’alto Medioevo il feudo appartenne all’abbazia di Farfa, al monastero di San Paolo fuori le Mura.
Siamo quindi nel XI secolo quando sorge il castello feudale

Alcune famiglie baronali romane cominciavano a prendere l’abitudine di abitare nelle zone di campagna, divise in tenute.
Sappiamo pochissimo del dominio dei Capocci: almeno a Monterotondo, la loro non può essere considerata una Signoria…Fu piuttosto un’enfiteusi.

IL FEUDO DEGLI ORSINI
Dal XII passò agli Orsini dal XII secolo alla fine del Seicento…

a proposito, sapevi che la moglie del famoso Lorenzo il Magnifico era di Monterotondo? Un loro figlio regnò al Vaticano… Leggi qui l’articolo dedicato.
In questo tempo nasce anche il Convento dei Frati minori Cappuccini.
Gli Orsini dominarono per molto tempo ma poi…” distrussero la città“!

SIGNORIA DEI BARBERINI
Monterotondo fu ceduta nel 1626 in seguito ai Barberini.
Sono gli anni del pontificato del noto Urbano VIII, per intenderci, colui che rese famoso lo scultore Gian Lorenzo Bernini

Non tutti sanno infatti che il marmo usato da Bernini veniva proprio da Monterotondo! E da Tivoli…

Papa Urbano VIII - Wikipedia
Ritratto di Urbano VIII Barberini

Si può dire che tutte le belle opere giunte fino a noi furono edificate o abbellite dai Barberini!
Ad esempio…

è in questo periodo che il Duomo va a sostituire la vecchia Chiesa Parrocchiale.

Leggi qui l’articolo dedicato!
Fecero anche le mura, con ballatoi merlati, feritoie, balconi…
Di queste oggi se ne conserva solo il ricordo. Rimane intatta invece la Porta Romana, oggi Porta Garibaldi.


La Signoria Barberini termina nel 1701, viene ceduta ai marchesi del Grillo.

SIGNORIA GRILLO
Nello stato pontificio esistevano 2 famiglie con questo nome: una romana e una genovese.

A quella romana appartiene il famoso “marchese del Grillo”: uomo colto e bizzarro.
I genovesi presero Monterotondo e Grotta Marozza.
Dei Grillo ci è pervenuto il magnifico restauro della Chiesa di S.Maria Maddalena (1750).

Chiesa di S. Maria Maddalena, Monterotondo (RM)
Chiesa di S. Maria Maddalena, Monterotondo (RM)

SIGNORIA BONCOMPAGNI
Nel 1845 la stessa chiesa viene restaurata ed abbellita da Don Antonio Boncompagni-Ludovisi. Avevano acquistato Monterotondo nel 1814
Fu testimone, nel 1867, della Campagna dell’Agro Romano per la liberazione di Roma. Il 26 ottobre Giuseppe Garibaldi vi entrò con i suoi volontari bruciando Porta Romana (Porta Garibaldi). Leggi qui l’articolo dedicato!

Alcuni cimeli della Campagna del 1867 riferiti a Monterotondo come il catenaccio di Porta Garibaldi (ogni parte è autenticata da sigillo a piombo del Comune di Monterotondo) sono nel MuGa (Museo Garibaldino Mentana)…!

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