Siamo a Montecelio, in provincia di Roma. Ancora pochi sanno che questo paese ospitò uno degli studiosi più noti d’Italia. Non solo un archeologo, ma anche ingegnere e matematico.
Stiamo parlando di Rodolfo Lanciani! Egli divenne senatore del Regno d’Italia nel 1911.
La sua è una delle figure più complesse che il mondo archeologico romano abbia “generato”.
Data la sua importanza, Montecelio decide infatti di dedicargli il museo archeologico sul colle Albano.
Non era di Montecelio…
Per un vezzo personale però, diceva di essere nato qui, il “centro della provincia orientale di Roma”, oggi inglobato nel più ampio comune di Guidonia Montecelio.
Lanciani era infatti nato a Roma nel 1845. A causa del lavoro del padre, la sua famiglia si trasferisce nella capitale; Rodolfo era figlio di Pietro Lanciani, ingegnere ed architetto pontificio.
Perché è importante?
Definito “principe della topografia romana” è stato per molti studiosi archeologi un “anticipatore”. Le sue intuizioni fenomenali, fissate negli appunti dei suoi taccuini, sono spesso diventate punto di partenza per studi successivi e scoperte archeologiche nel Lazio.

Non era solo un archeologo…
Lanciani fu Segretario della Commissione Archeologica Municipale e ingegnere della Direzione Generale dei Musei e Scavi presso il Ministero della Pubblica Istruzione.
Dopo la laurea in filosofia e Matematica frequenta la Scuola Speciale degli Ingegneri.
Così divenne architetto e ingegnere civile.
La sua passione per l’archeologia è anche dovuta all’amicizia con Giovanni Battista de Rossi, fondatore dell’Archeologia Cristiana.
Cosa rende la sua figura particolare?
Al pari di alcuni studiosi contemporanei come Ted Nelson, Lanciani ha una formazione interdisciplinare.
Il connubio tra studi umanistici e scientifici lo resero sempre originale.
Infatti, quando nel 1882 si candida per la docenza universitaria, la Commissione nota subito questa particolarità nel suo curriculum.
Tuttavia spesso Lanciani è stato identificato come artefice della distruzione di monumenti romani.
Questo perché fece studi sulla dislocazione dei monumenti antichi poi pubblicati con il titolo di Forma Urbis Romae: in sostanza, la pianta di tutti i resti conosciuti dell’epoca romana e fino al VI secolo a cui integra anche le sovrapposizioni moderne (strade, palazzi…ecc).
UN SENATORE A MONTECELIO
Fino a tarda età amò frequentare il suo paese di origine cui era legato da profondo affetto, tanto che…
Divenuto Senatore del Regno d’Italia, Lanciani, tenne un discorso a Montecelio:
siamo nel 1922 quando si dichiara enfaticamente “Civis Corniculanus”...ovvero, cittadino cornicolano.
E tu, eri a conoscenza di questo personaggio?
Sai qualcosa riguardo la sua vicenda personale? Scrivilo nei commenti!
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