Articolo a cura del Gruppo MarcellinaPassaECammina
Nella quiete del Monte Morra, un luogo incantevole ci invita a un viaggio nel tempo, alla scoperta di un patrimonio culturale e religioso unico nel suo genere.
L’Eremo di Sant’Angelo, conosciuto anche come S. Angelo sulla Morra, è una struttura impressionante, capace di resistere all’usura del tempo e alle intemperie, nonostante sia ormai da tempo abbandonato all’incuria.
Questo antico romitorio, costruito in pietra locale tra il XII ed il XIII secolo, era inizialmente un convento, ma in seguito divenne un rifugio per eremiti, alla ricerca di un luogo di pace e spiritualità. L’Eremo prende il nome dalla valle di Sant’Angelo e dal fosso sottostante, che indicano l’esistenza di un luogo di culto già in epoca remota, dedicato all’angelo custode.

La struttura dell’Eremo, non un semplice monumento storico.
La struttura dell’Eremo è a più piani, con alcuni spazi scavati direttamente sulla roccia e collegati da una scala interna anch’essa scavata. All’interno si trovano la cantina, le nicchie, i raccoglitori dell’acqua piovana, la chiesetta con due altari, il refettorio e una grande stanza con camino.


Ma l’Eremo di Sant’Angelo è molto di più di un semplice monumento storico: è un luogo di grande fascino e spiritualità, dove la natura e la storia si fondono in un’esperienza unica.
Per gli appassionati di storia e archeologia, la nostra pagina Facebook Marcellina offre aggiornamenti sulla ricerca storica riguardo al conventillo e altri beni archeologici del territorio. E se sei curioso di scoprire di persona questo tesoro nascosto, unisciti a noi per una delle nostre escursioni, alla scoperta dell’eremo e dei suoi segreti.

Come raggiungere l’Eremo di Sant’Angelo
Per raggiungere l’Eremo e percorrere il sentiero “più facile”, bisogna attraversare il paese di Marcellina e arrivare a S. Polo dei Cavalieri, da quì bisogna percorrere tutta la strada che segue. Giunti al termine di quest’ultima si può lasciare l’auto nell’area parcheggio. Percorrere e scendere per circa 2-300 mt sulla strada dove si arriverà al campo sportivo: li troverete il cartello di imbocco al sentiero 303 per il conventillo. Dopo circa 40 minuti arriverete alle rocce sotto Monte Morra vi sarà un tratto in forte discesa dove è presente una catena fissa di sostegno installata appositamente. Finito il tratto in discesa proseguite verso sinistra. Di qui a poco arriverete ai resti dell’eremo.



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