Nella giornata del 09/05/2022, l’I.C. “Città dei bambini” di Mentana è stato protagonista della Terza Festa Mentanese dell’Europa. Nel plesso di Via Brunelleschi gli alunni delle classi delle scuole medie accompagnati dai loro docenti, hanno assistito con grande interesse al convegno organizzato dall’Associazione La Giraffa Impertinente.
Sotto l’occhio attento e aperto alle nuove esperienze per i suoi alunni, la dirigente Maria Vittoria Pomili ha avviato i lavori salutando ed accogliendo l’organizzatrice dell’evento Valentina Cosimati. Si sono susseguiti a parlare di Europa, Unione, pace e storia tutti i relatori; il primo a raccontare della giornata è stato il sindaco Marco Benedetti che insieme al Assessore all’ambiente Valerio Baccani hanno sottolineato l’importanza di questa ricorrenza. La Giornata dell’Europa, ricorda l’anniversario della storica dichiarazione in cui, l’allora ministro degli Esteri francese, Robert Schuman espose l’idea di una nuova forma di collaborazione politica in Europa, che avrebbe reso impensabile la guerra tra le nazioni europee. La proposta di Schuman è considerata l’atto di nascita di quella che oggi è l’Unione Europea.
L’importanza di lavorare per la pace in Europa è sempre più evidente, soprattutto ora che manifestiamo la nostra unità e solidarietà con l’Ucraina. Grazie, poi a Valentina Cosimati i ragazzi hanno compiuto una sorta di viaggio storico inedito, partendo dal concetto di confine per arrivare all’Unione Europea con il suo motto: “Uniti nella diversità”. L’Unione Europea, di cui l’Italia fa parte è l’unica nel suo genere e si ispira ad ideali pacifisti ed umanisti. L’Unione europea, istituita tra 27 paesi europei, deve garantire la libertà, la pace e la solidarietà, provvedere ogni giorno alle sfide di un mondo sempre più globalizzato e dare soluzioni concrete a problemi legati alla salute, prosperità, sicurezza (interna ed esterna), garantendo i diritti fondamentali, la solidarietà economica e sociale. I valori condivisi contribuiscono ad accomunare gli europei in un unico sentimento di fratellanza.
In seguito è intervenuta la dirigente dell’I.C. “Città dei bambini” soffermandosi sull’esperienza fatta dalla scuola con il progetto “Muovinsieme”, in cui gli alunni, percorrendo le strade, dove sono vissuti i personaggi del passato come Garibaldi, conoscono e diventano partecipi della storia. Grazie all’outdoor learning i nostri alunni fanno un miglio a settimana, attraversando le strade che non solo vivono tutti i giorni, ma che hanno fatto la storia d’Italia. Passeggiando per il paese possono conoscere dal vivo i fatti, gli avvenimenti, le vicende che hanno contraddistinto il territorio e conoscere meglio il luogo in cui crescono, con un approccio completamente diverso da quello dell’aula scolastica.
Dopo l’“apnea” a cui la pandemia ha costretto i nostri giovani, oggi più che mai si fa sentire la voglia di muoversi, di fare esperienze altrove, di riconoscersi cittadini del proprio paese ma anche europei. Oggi più che mai c’è bisogno di Giovani e di Europa per costruire la pace, per creare un futuro migliore per l’Europa, che sia al servizio di tutti.
A raccontare dell’Europa del Risorgimento è stato l’Avvocato Gianfranco Paris, referente per l’Italia Centrale delle sezioni dell’Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini e socio dell’Associazione Mazziniana Italiana. Paris sottolineando che per conoscere la storia presente bisogna andare alle radici, conoscere le origini dei fatti che hanno portato ai grandi cambiamenti, ha fatto un escursus dal Risorgimento, passando per la GIOVINE ITALIA e la GIOVINE EUROPA di Mazzini, dove erano presenti i principi della fratellanza, della libertà e dell’uguaglianza che ritroviamo anche nella dichiarazione di Shuman. Solo 120 anni dopo il ministro francese nel 1950 presentò il piano di cooperazione economica che segnò l’inizio del processo di integrazione europea con l’obiettivo di una futura unione federale.
Così il 9 maggio 1985, in occasione del vertice tenutosi a Milano, la Comunità Economica Europea scelse di adottare come “Giorno dell’Europa” questa data in ricordo della proposta di Schuman per la creazione del nucleo economico europeo, a partire dalla messa in comune delle riserve di carbone e acciaio, che fu il primo passo verso l’Unione europea, ritenuta “indispensabile” al mantenimento della pace.
Infine è intervenuto sul tema “dell’Europa di oggi nella nostra vita quotidiana”, Alessandro Capriccioli, Presidente della 2nda Commissione – Affari europei e internazionali, cooperazione tra i popoli della Regione Lazio, che si è soffermato sul “Manifesto di Ventotene” testo fondante dell’Unione europea, ispirato ai principi di pace e libertà.
Il convegno è stato allietato dalle canzoni Garibaldine del Maestro Francesco Rinaldi, vincitore dello Zecchino d’oro.
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