La giornata di ieri ha segnato il trionfante epilogo della celebrazione del Carnevale Mentanese 2024, con una sfilata straordinaria dei gruppi mascherati. Le strade risplendevano sotto un sole radioso, accogliendo centinaia di partecipanti, soprattutto giovani e gioiosi bambini, che si sono lasciati trasportare dal ritmo delle indimenticabili canzoni di Mary Poppins.
Ogni singola coreografia eseguita, ogni costume confezionato con cura artigianale e ogni dettaglio scenografico ha narrato storie di pura creatività, impegno e passione, testimoniando l’instancabile dedizione delle donne e degli uomini che, di anno in anno, si dedicano anima e cuore alla riuscita di questo straordinario evento.
Gli Istituti Comprensivi “Città dei Bambini” e “Paribeni”, la Scuola Montessori “Paolina Poggi”, i Rioni 5 Pini, Centro Storico e Moscatelli, l’Associazione Stella Polare, il Centro Diurno “Il Giardino delle Opportunità”, insieme a tutti i partecipanti ai laboratori “Meet”, hanno dato vita a una sfilata fantastica, popolando di allegria le strade e colorando la giornata con la loro creatività.
Le Bande di Mentana e Castelchiodato, insieme alle Majorettes, hanno offerto un sottofondo musicale coinvolgente, accompagnando la parata con note festose. Un plauso speciale va alla Polizia Locale e a tutti i volontari della Protezione Civile e dell’Associazione Nazionale Carabinieri, il cui prezioso supporto ha garantito il successo e la sicurezza dell’intero evento.
“Un grazie speciale viene riservato a Sara Massimi e all’intera Cooperativa Ceas per l’organizzazione impeccabile della giornata, il loro prezioso contributo e la loro costante presenza a servizio della nostra comunità.” – dichiara sui social l’Assessora al Comune di Mentana Serena Pandolfi.
Il Carnevale Mentanese 2024 non è stato soltanto un momento di svago e divertimento, ma anche un’opportunità per tutta la cittadinanza di unirsi e condividere gioie e sorrisi, confermando una volta di più il forte legame che caratterizza la vivace comunità mentanese.
Immagine copertina di Federico Lennon Photography
Immagini articolo di Mario Gautieri e Federico Lennon Photography
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