Guidonia Montecelio: il tempietto romano sopravvissuto (o quasi)

I resti sono nell'antica Rocca

guidonia montecelio

Sapevi del tempietto romano a Montecelio?
Siamo in un centro storico del comune di Guidonia Montecelio in provincia di Roma.
Come altri borghi del Lazio, ha una storia antichissima: in particolare Montecelio sorge su due alture, occupate in epoca preistorica e arcaica.



In effetti sembra strano, ma è così: ci sono ancora i resti di un tempietto romano a Montecelio.
I numerosi reperti archeologici del territorio sono oggi conservati in parte nel museo Archeologico Rodolfo Lanciani…A proposito… vale davvero la pena visitarlo! Scopri qui perché!


LA SCOPERTA
Questo tempietto è studiato inizialmente da Lanciani. L’archeologo, legato a Montecelio per le origini della sua famiglia, lo descrive già alla fine dell’Ottocento: “elegantissimo nell’interno della Rocca baronale…”.

Le caratteristiche della struttura la datano orientativamente ad età augustea sebbene sia certo che il culto qui praticato, del quale purtroppo non abbiamo notizie, fosse molto più antico.
Al VI-V sec. a.C. sembrano infatti da attribuire numerosi blocchi di tufo giallo riutilizzati nelle murature più antiche della Rocca.

tempietto romano guidonia montecelio plastico ricostruzione
Plastico del tempietto

Ma…com’era fatto?

Lo possiamo immaginare grazie a un modellino in scala eseguito dal ceramista O.Orlandi, seguendo le indicazioni degli archeologi Zaccaria Maria e Maria Sperandio.
Si tratta di un piccolo edificio pseudoperipetero: una delle forme del tempio greco usata anche nell’architettura del tempio romano.
La cella è su un alto podio con cornice superiore che fa da stilobate ed caratterizzata da lesene leggermente aggettanti.

I resti del tempietto romano
Spiccano tra il bianco calcareo delle rovine del castello per il colore rossiccio della muratura laterizia e per le tonalità gialle del podio lapideo.
Della cella ormai restano solo i fianchi; inoltre mancano del tutto la facciata e la parte anteriore del sacello, con la scalinata d’accesso e il colonnato.
Qui nel pronao, vi erano 4 colonne frontali e due laterali, rastremate, con capitello corinzio.
 Il tempietto in età medievale viene trasformato in cappella del castello con un abside sul lato di fondo che viene parzialmente distrutto e collegato al catino tramite un arco trionfale.

LE ULTIME NOTIZIE
Striscia la Notizia alla Rocca di Montecelio.
Nel 2010 Vittorio Brumotti, inviato di Striscia la Notizia, e Vittorio Sgarbi hanno fatto visita alla Rocca di Montecelio e denunciato lo stato di abbandono in cui versava l’importante reperto.
La zona era infatti inaccessibile anche agli stessi abitanti di Montecelio…
Oggi invece è possibile visitare il castello medievale e il tempietto romano durante il periodo estivo, contattando la Proloco di Guidonia Montecelio.


Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci su
IlTerritorio.net


Commenta per primo

Rispondi