Il Borgo di MENTANA: è diverso da tanti altri perchè

Il Borgo di Mentana conserva la sua integrità

MENTANA

Il borgo di Mentana, in provincia di Roma, è diverso da molti altri. Nonostante i numerosi attentati alla sua integrità è riuscito a conservare nel tempo le stesse caratteristiche del suo passato.


Da cosa è caratterizzato?
CENTRO
La piazza centrale, oggi Piazza San Nicola, alla quale si accede dalla Porta Quattrocentesca, merlata, che conduce alla breve via di San Nicola.
Quest’ultima presenta ai lati una serie di casette uniformi, un tempo abitate dai maestri artigiani del Borgo.


SINISTRA
A ridosso delle mura, si vede un vicoletto con abitazioni simili alle precedenti.

DESTRA
Le casette formano come uno sperone, lanciato verso il centro della piazza. Completa questo primo lato della piazza la Chiesa di San Nicola, costruita tra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo, in origine dedicata a San Sebastiano, la cui torre campanaria è coeva.

Chiesa San Nicola vecchia presso il borgo di mentana a Roma
Chiesa di San Nicola (vecchia) – Mentana (RM)

La “parete di fondo”
La parete di fondo della piazza è occupata interamente dal Palazzo Baronale (o palazzo Borghese) che domina l’intera scena. Fu costruito nel XIV secolo dagli Orsini, restaurato nel 1500 dopo la sua parziale demolizione avvenuta per ordine di Innocenzo VIII.
Esteriormente è distinguibile dall’enorme portale e dall’imponente balaustra.
Inoltre…

Il lato sinistro della piazza mostra l’antica porta della prima cinta muraria, dalla quale si arriva a Palazzo Crecenzio.

Siamo di fronte al nucleo primigenio di Mentana, costruito nel VIII secolo dopo la distruzione dell’antico centro (presso Casali di Mentana) nella conquista longobarda.
La prima funzione del palazzo fu quella di castello-fortezza; in questo luogo il 23 novembre dell’800 si incontrarono Leone III e Carlo Magno, per firmare gli accordi in merito la sua incoronazione, avvenuta il 25 dicembre dell’800: viene dunque definita a Mentana l’idea del futuro Sacro Romano Impero!
(per raggiungere il luogo, Carlo Magno attraversò anche il Ponte della Fiora).
Successivamente divenne dei Crescenzi, il cui potere declinò nel XIII secolo.

Arrivarono dunque gli Orsini, che costruirono una nuova residenza, un palazzo che poggiava sul lato del vecchio nucleo abitato, inglobando parzialmente la vecchia cinta muraria (e in parte interrandola): nasce così l’attuale Palazzo Borghese di Mentana che presenta infatti due accessi diversi.

Riuscendo attraverso l’antica porta, passando per lo scalone d’onore, troviamo sul lato destro il Palazzetto Santucci, progettato nel 1700 da Antonio Asprucci, in occasione dei lavori di ristrutturazione dell’antico borgo.

Molti sono i lavori di rifacimento, soprattutto nell’ultimo decennio di questo secolo.
Per esempio avviene l’innalzamento dell’arco della “Porta San Nicola” perché la Confraternita del SS.mo Sacramento doveva farci passare uno stendardo, commissionato ad un pittore famoso…
Si compone così il borgo di Mentana, particolare per essere il frutto di diverse idee, epoche, interventi e rifacimenti. Testimonianza di una storia tutta da raccontare.

Ecco un video che illustra l’intero borgo:

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