A Monterotondo saltano le regole della movida

Ritorno al passato per la movida di Monterotondo. Il TAR del Lazio boccia il regolamento emanato tempo addietro dal Consiglio Comunale e decade l’obbligo di chiusura notturno dei locali oltre un certo orario. Da circa un anno a questa parte, infatti, era prevista la serrata entro mezzanotte e mezza d’inverno e l’una e mezza d’estate.

Si torna, quindi, all’anarchia, con buona pace dei residenti. Il TAR del Lazio, ha anche cancellato buona parte dei limiti imposti alla vendita degli alcolici, sostanzialmente giustificando il tutto secondo l’assunto che lo stesso Consiglio Comunale è andato oltre le proprie competenze.

Ricostruendo i fatti, si parte dalla  delibera del Consiglio comunale n. 4 del 17 marzo 2022, con cui il Comune di Monterotondo ha approvato il “Regolamento per la tutela, valorizzazione e miglioramento della qualità urbana del Centro Storico”.

La stessa prevedeva una serie di divieti e prescrizioni rispetto agli orari di apertura dei locali ed alla somministrazione di bevande alcoliche. Lo stesso regolamento è stato successivamente impugnato da alcuni esercenti, in particolare del centro storico, sino a giungere all’epilogo di questi giorni. Regolamento bocciato e ritorno alle aperture libere in nome del principio di concorrenza e libero mercato. 

A Monterotondo saltano le regole della movida

Vito Palanga

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Di origine salentina, nonostante la relativamente giovane età, mi cimento nel mondo del giornalismo sin da giovanissimo. Non ancora maggiorenne inizio una proficua collaborazione con un free press del basso Salento "Il Gallo", scrivendo negli anni per altre prestigiose testate come "La Gazzetta del Mezzogiorno", "Nuovo Quotidiano di Puglia", "Il Ticino" (testata di Pavia e Provincia). Sono iscritto all'albo dei giornalisti di Puglia dal Gennaio 2007, tessera 117789. Laureato in Scienze Politiche, sono attualmente impiegato in una Agenzia di Stato.

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