Per la sua morte sospetta e dolorosa, i familiari cercano risposte attraverso un’indagine della procura di Roma e l’intervento dei carabinieri, che hanno avviato il sequestro delle cartelle cliniche. Filippo, un giovane di 19 anni, ha perso la vita dopo otto giorni di sofferenza, trascorsi tra una clinica, la propria abitazione e due pronto soccorso, a seguito di complicazioni derivanti da un intervento chirurgico per la riduzione del peso.
Dopo aver subito un’operazione di riduzione dello stomaco il 18 aprile, Filippo è stato dimesso il 21 aprile dalla clinica di Arezzo dove era stato operato. Tuttavia, già il 25 aprile ha iniziato a manifestare sintomi preoccupanti, che lo hanno portato al pronto soccorso dell’ospedale San Carlo di Nancy. Nonostante i medici non rilevassero gravi anomalie, il giovane ha firmato per essere dimesso.
Il giorno seguente, venerdì, un altro episodio di malessere, stavolta più grave, ha richiesto l’intervento del 118, che lo ha trasportato al policlinico Gemelli. Secondo quanto riportato dai familiari nella denuncia presentata, il trasporto è stato rallentato a causa della mancanza di attrezzature adeguate per un paziente come Filippo, che era costretto su una sedia a rotelle a seguito dell’intervento.
Purtroppo, al suo arrivo in ospedale, le condizioni del giovane erano già critiche, e poco dopo il suo ingresso è sopraggiunta la tragica notizia della sua morte. La famiglia, che risiede nella zona della Balduina, è stata colta da un profondo shock. Filippo avrebbe compiuto 20 anni il 29 aprile, ma quel compleanno non è mai giunto.
I genitori sono sgomenti e incapaci di comprendere quanto accaduto. Il padre del giovane ha presentato una denuncia ai carabinieri della stazione Medaglie d’Oro lo scorso domenica, come riportato dal Messaggero. Tale notizia è stata confermata dall’avvocato Cristiano Pazienti, che insieme al collega Otello Pontini, assiste la famiglia della vittima.
In seguito alla denuncia, i carabinieri hanno proceduto al sequestro di alcune cartelle cliniche. Nel frattempo, la procura di Roma ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, al momento contro ignoti, per permettere l’esecuzione di esami fondamentali, come l’autopsia, che si terrà venerdì prossimo alle 13 presso l’istituto del Verano e che dovrà fare luce sulle circostanze della morte di Filippo.
FONTE: romatoday.it
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